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CARTA DEI SERVIZI

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Società Cooperativa Sociale Onlus

“VIVERE”

                                     

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PREFAZIONE

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Gentili lettori,

la Cooperativa Sociale “Vivere” ha scelto di impostare il proprio lavoro nell’ottica di un alto livello di qualità dei suoi interventi.

A tale scopo è stata costituita al fine di fornire risposte adeguate alle richieste dei servizi invianti e garantire accoglienza e serietà da parte dei destinatari dei nostri servizi.

La Carta dei Servizi è un valido modo per rendere trasparente, diretta e chiara la comunicazione tra la Cooperativa “Vivere”, i cittadini e i committenti dei servizi.

Attraverso questo strumento cerchiamo di fornire una chiara descrizione delle strutture, dei servizi e dei progetti, al fine di rendere evidenti i principi su cui si basa il nostro agire professionale.

Restiamo a Vostra disposizione per suggerimenti, domande e osservazioni.

 

Cordiali Saluti

Il Presidente della Cooperativa “Vivere”

                        Dott. Stefano Cioffi

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CHE COS’È LA CARTA DEI SERVIZI

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La Carta dei Servizi è il principale strumento di un’organizzazione per far conoscere i progetti che realizza, per informare sulle risorse e le attività a disposizione, sulle modalità di accesso e di intervento.

È pensata inoltre per essere uno strumento che permetta ai cittadini il controllo, anche in termini di qualità, sull’erogazione dei servizi stessi.

La Carta dei Servizi rappresenta quindi l’impegno dell’Ente che la emette a definire e tutelare i diritti di coloro che ne beneficiano, secondo alcuni princìpi:

  • sicurezza, continuità e regolarità nell’erogazione;

  • tempestività delle risposte;

  • accessibilità;

  • correttezza e regolarità gestionale.

La Cooperativa “Vivere” si impegna a promuovere e tutelare l’esercizio dei diritti delle persone e a garantire professionalità e capacità organizzative per poter costruire risposte articolate e personalizzate in relazione ai bisogni, sia come servizi strutturati che come interventi più specifici.

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CHI SIAMO

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La Società Cooperativa Sociale “Vivere” è una cooperativa sociale di tipo A, a mutualità prevalente, nata ad Orta di Atella, in provincia di Caserta, nel mese di giugno dell’anno 2014.

I suoi soci fondatori hanno esperienza nel campo sociale ed educativo e hanno voluto costituire una cooperativa che possa configurarsi come luogo di opportunità multiple, in grado di offrire gli strumenti necessari ed utili affinché anche le fasce più deboli e svantaggiate possano condurre una vita migliore e non semplicemente un “tirare a campare”.

Da qui il nome “Vivere” e non “sopravvivere”.

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LA "MISSION" E L’ORGANIZZAZIONE

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La Società Cooperativa Sociale “Vivere” dal 06.06.2014 è iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Campania al n. C101920.

Dal 12.10.2015 è iscritta all’A.G.C.I., associazione generale Cooperative italiane.

La cooperativa è fondata sui principi di mutualità ed è un organismo non lucrativo di utilità sociale che realizza il proprio scopo con azioni di prevenzione, cura, riabilitazione ed integrazione sociale, attraverso la gestione di servizi sociali, sociosanitari, educativi e culturali.

La struttura organizzativa della Cooperativa è formata da diverse aree di intervento che comprendono servizi ed attività specifiche, la cui gestione avviene in un’ottica unitaria di sistema.

Il nostro modello di riferimento si ispira al principio dell’“empowerment”, è basato sul decentramento e la condivisione delle responsabilità, sulla diffusione e circolarità della comunicazione, sul lavoro di squadra.

È frutto di un percorso tutt’altro che lineare ma attento e continuativo, teso a realizzare al meglio, nella pratica operativa, oltre che sul piano della gestione societaria, il senso della cooperazione.

Seguendo lo stesso principio poniamo particolare attenzione – nella operatività dei servizi come nella politica della struttura – all’attivazione ed alla cura dei collegamenti “di rete”, che potenziano l’efficacia degli interventi e le risorse del territorio, ma soprattutto sostengono la crescita di un sistema di protezione sociale attiva, fondato sulla collaborazione e la reciprocità.

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PRINCIPI FONDAMENTALI

CUI SI ATTIENE LA COOPERATIVA PER L’EROGAZIONE DEI SERVIZI

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UGUAGLIANZA

Nessuna discriminazione può essere compiuta nell’erogazione delle prestazioni per motivi riguardanti etnia, religione, opinioni politiche, sessualità, condizioni psico-fisiche o socio-economiche.

È garantita la parità di trattamento, a parità di condizioni di servizio, tra gli utenti delle diverse aree d’intervento.

 

IMPARZIALITÀ

Il comportamento della cooperativa “Vivere” nei confronti degli utenti dei servizi è improntato su criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità.

 

CONTINUITÀ

L’erogazione del servizio sarà svolta con continuità e regolarità, secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge e stabilito nei documenti di affidamento dei servizi. Nei casi di non regolarità nell’erogazione delle prestazioni di servizio, la cooperativa "Vivere" provvede ad informare tempestivamente l’utente e concordare le misure per ridurre al minimo il disagio provocato.

 

RISERVATEZZA

Il trattamento dei dati riguardanti ogni utente dei diversi servizi è effettuato nel rispetto della riservatezza dovuta. Il personale della cooperativa è formato ad operare nel rispetto della riservatezza delle informazioni delle quali viene a conoscenza, secondo le prescrizioni del D.L. 196 del 30 giugno 2003.

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DIRITTO DI SCELTA

La cooperativa “Vivere” garantisce ai cittadini l’informazione preventiva ed il diritto di scelta, ove sia prevista l’offerta differenziata di modalità attuative del servizio.

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PARTECIPAZIONE E INFORMAZIONE

La cooperativa “Vivere” garantisce alle persone che fruiscono dei servizi la massima informazione e la tutela dei diritti di partecipazione.

 

EFFICIENZA ED EFFICACIA

La Cooperativa “Vivere” assicura che i servizi siano conformi ai parametri di efficienza ed efficacia stabiliti. Ogni operatore lavora con l’obiettivo di garantire sostegno e tutela agli utenti, valorizzando al massimo le risorse umane, economiche, logistiche e di rete a disposizione.

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A CHI CI RIVOLGIAMO

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Bambine e bambini, adolescenti, giovani e adulti in stato di marginalità sono al centro dell’organizzazione, dell’operare quotidiano e progettuale. I loro interessi sono al centro delle relazioni con gli altri soggetti, interni ed esterni alla Cooperativa.

Soci lavoratori, volontari e sovventori apportano risorse e sensibilità differenti, legati al contributo specifico (professionale, di servizio volontario, finanziario) di ognuno.

Collaboriamo insieme a committenti pubblici e privati per costruire e definire le finalità e gli obiettivi, con i quali si valuta gli esiti degli interventi in un’ottica di sussidiarietà.

Le istituzioni in quanto organi rappresentativi e di governo delle comunità, sono interlocutori con cui la Cooperativa “Vivere” si confronta per elaborare progetti e azioni atti a migliorare la qualità della vita e le opportunità sociali dei territori in cui opera.

Associazioni, cooperative sociali e non, consorzi, agenzie di formazione, sono partner con cui la Cooperativa “Vivere” progetta e realizza interventi e servizi.

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L’ASSETTO ISTITUZIONALE:

RUOLI E FUNZIONI

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Gli organi della Cooperativa “Vivere” sono l’Assemblea, le Riunioni dei soci, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente.

L’Assemblea è organo sovrano della strutturazione, si riunisce in seduta ordinaria almeno 1 volta l’anno per l’approvazione del bilancio consuntivo.

Le Riunioni dei Soci rappresentano degli spazi di discussione e approfondimento e sono incontri preparatori ai momenti deliberativi veri e propri.

Il Presidente ha la rappresentanza della Cooperativa “Vivere” di fronte a terzi e in giudizio.

Convoca e conduce le riunioni dell’Assemblea dei soci e del Consiglio di Amministrazione.

È eletto dal Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione è composto da 2 consiglieri eletti dall’Assemblea.

Ha il compito di tradurre in strategie operative la mission e il progetto dell’organizzazione.

I pedagogisti, gli educatori e i formatori soci rappresentano il cuore della Cooperativa “Vivere”.

Alla formazione specialistica e alla necessaria esperienza con i giovani, affiancano passione educativa, competenza e aggiornamento continuo.

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I PROGETTI E I SERVIZI

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I principali settori d’intervento della Cooperativa “Vivere” sono rivolti ai minorenni a rischio di svantaggio sociale, a minorenni e giovani in situazioni di difficoltà scolastiche, familiari e personali.

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SERVIZI

COMUNITÀ ALLOGGIO PER MINORENNI

COMUNITÀ EDUCATIVA DI TIPO FAMILIARE

ASSISTENZA SCOLASTICA

ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO-ASSISTENZIALE – TUTORAGGIO EDUCATIVO

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PROGETTI

SOSTEGNO SCOLASTICO

ATTIVITÀ LABORATORIALI

ATTIVITÀ LUDICO-SPORTIVE

ANGOLO LETTURA

INSERIMENTO LAVORATIVO

SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA E PSICOTERAPIA

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I NOSTRI SERVIZI

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COMUNITÀ ALLOGGIO PER MINORI

“IL DONO DELLA SEMPLICITÀ”

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DESCRIZIONE DEL SERVIZIO: è un servizio educativo residenziale a carattere comunitario, caratterizzato dalla convivenza di un gruppo di giovani, con la presenza di operatori professionali che assumono la funzione di adulti di riferimento. La comunità alloggio assicura accoglienza e cura dei giovani, costante azione educativa, assistenza e tutela, gestione della quotidianità, attività socio educative volte ad un adeguato sviluppo dell’autonomia individuale, coinvolgimento dei giovani in tutte le attività di espletamento della vita quotidiana come momento a forte valenza educativa, inserimento in attività formative e di lavoro, stesura di progetti educativi individualizzati, gestione delle emergenze, socializzazione e animazione. L’equipe che opera nel servizio mette in atto azioni volte a dare risposta ai bisogni dei minorenni, alla realizzazione del piano individuale, al rientro nei propri contesti familiari, ovvero alla realizzazione di programmi di affido o di adozione.

A CHI SI RIVOLGE: minorenni di età compresa tra 13 e i 18 anni, di sesso maschile, provenienti da situazioni di disagio personale e\o familiare pregiudizievoli.

La comunità alloggio può ospitare minorenni sottoposti alle misure di cui al DPR 448/88.

RICETTIVITÀ: Massimo 8 minorenni.

DURATA DEL SERVIZIO: La comunità assicura il funzionamento nell’arco delle 24h per tutto l’anno.

MODALITÀ DI ACCESSO: Le richieste di inserimento dei minorenni possono essere inoltrate per mezzo dei Servizi Sociali dei Comuni richiedenti, dei Tribunali per i Minorenni e di altri soggetti responsabili (Forze dell’ordine, Genitori, ecc.). Pertanto, l’accoglienza residenziale è subordinata alla definizione, all’accettazione e al rispetto, da parte del minorenne, di un programma educativo individualizzato di benessere psicofisico (PEI).

STRUTTURA IN CUI VIENE SVOLTA L’ATTIVITÀ:

Comunità Alloggio per minori “Il Dono della Semplicità”, con sede in Orta di Atella (CE), alla Via S. Francesco D’Assisi n. 18, autorizzata al funzionamento dall’Ambito Territoriale C06 con provvedimento n. 3, prot. n. 9827 del 7.10.2014, ed accreditata dall’Ambito Territoriale C06 con provvedimento n. 1/2014, prot. n. 12630 del 18.12.2014.

Tel e Fax: 081/19248779 – 3312465116

Mail: ildonodellasemplicita@gmail.com

Pec: viverecoop@legalmail.it

 

DOVE SIAMO

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COMUNITÀ ALLOGGIO PER MINORI

“PUNTO FELICE”

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DESCRIZIONE DEL SERVIZIO: è un servizio educativo residenziale a carattere comunitario, caratterizzato dalla convivenza di un gruppo di giovani, con la presenza di operatori professionali che assumono la funzione di adulti di riferimento. La comunità alloggio assicura accoglienza e cura dei giovani, costante azione educativa, assistenza e tutela, gestione della quotidianità, attività socio educative volte ad un adeguato sviluppo dell’autonomia individuale, coinvolgimento dei giovani in tutte le attività di espletamento della vita quotidiana come momento a forte valenza educativa, inserimento in attività formative e di lavoro, stesura di progetti educativi individualizzati, gestione delle emergenze, socializzazione e animazione. L’equipe che opera nel servizio mette in atto azioni volte a dare risposta ai bisogni dei minorenni, alla realizzazione del piano individuale, al rientro nei propri contesti familiari, ovvero alla realizzazione di programmi di affido o di adozione.

A CHI SI RIVOLGE: minorenni di età compresa tra 13 e i 18 anni, di sesso femminile, provenienti da situazioni di disagio personale e\o familiare pregiudizievoli.

RICETTIVITÀ: La ricettività massima è di 8 minorenni.

DURATA DEL SERVIZIO: La comunità assicura il funzionamento nell’arco delle 24h per tutto l’anno.

MODALITÀ DI ACCESSO: Le richieste di inserimento dei minorenni possono essere inoltrate per mezzo dei Servizi Sociali dei Comuni richiedenti, dei Tribunali per i Minorenni e di altri soggetti responsabili (Forze dell’ordine, Genitori, ecc.). Pertanto, l’accoglienza residenziale è subordinata alla definizione, all’accettazione e al rispetto, da parte del minorenne, di un programma educativo individualizzato di benessere psicofisico (PEI).

STRUTTURA IN CUI VIENE SVOLTA L’ATTIVITA’:

Comunità Alloggio per minori “Punto Felice”, con sede in Orta di Atella (CE), alla Via Arturo Toscanini n. 56, autorizzata al funzionamento dall’Ambito Territoriale C06 con provvedimento n. 6, prot. n. 0023428-18/04/2023 del 18.04.2023, ed accreditata dall’Ambito Territoriale C06 con provvedimento n. 6, prot. n. 0023428-18/04/2023 del 18.04.2023

Tel e Fax: 081/19007012 – 3312465116

Mail: comunitapuntofelice@libero.it

Pec: viverecoop@legalmail.it

 

DOVE SIAMO

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COMUNITÀ EDUCATIVA DI TIPO FAMILIARE

“PAIDEIA”

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DESCRIZIONE DEL SERVIZIO: è un servizio che mette in atto azioni volte a dare risposta ai bisogni dei minorenni, alla realizzazione del piano individuale, al rientro nei propri contesti familiari, ovvero alla realizzazione di programmi di affido o di adozione. Essa assicura accoglienza e cura dei minorenni, costante azione educativa, assistenza e tutela, gestione della quotidianità ed organizzazione della vita alla stregua di quanto avviene nel normale clima familiare, coinvolgimento dei minorenni in tutte le attività di espletamento della vita quotidiana come momento a forte valenza educativa, stesura di progetti educativi individualizzati, gestione delle emergenze, socializzazione e animazione.

A CHI SI RIVOLGE: minorenni, di età compresa tra i 4 ed i 13 anni, provenienti da situazioni di disagio personale e\o familiare pregiudizievoli.

RICETTIVITÀ: La ricettività massima è di 6 minorenni.

DURATA DEL SERVIZIO: La comunità assicura il funzionamento nell’arco delle 24h per tutto l’anno.

MODALITÀ DI ACCESSO: Le richieste di inserimento dei minorenni possono essere inoltrate per mezzo dei Servizi Sociali dei Comuni richiedenti, dei Tribunali per i Minorenni e di altri soggetti responsabili (Forze dell’ordine, Genitori, ecc.). Pertanto, l’accoglienza residenziale è subordinata alla definizione, all’accettazione e al rispetto, da parte del minorenne, di un programma educativo individualizzato di benessere psicofisico (PEI).

STRUTTURA IN CUI VIENE SVOLTA L’ATTIVITA’:

Comunità educativa di tipo familiare “PAIDEIA”, con sede in Frattamaggiore (NA), al Corso Vittorio Emanuele III n. 96, autorizzata al funzionamento dall’Ambito Territoriale N17 con provvedimento prot. n. 1420 del 26.05.2021, ed accreditata dall’Ambito Territoriale N17 con provvedimento prot. n. 2046 del 19.07.2021.

Tel e Fax: 081/3653926 – 3312465116

Mail: comunita_paidea@libero.it

Pec: viverecoop@legalmail.it

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SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA

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TIPOLOGIA: Il servizio prevede un sostegno socio-educativo a persone con disabilità, diretto ad assicurare il diritto allo studio attraverso forme di assistenza tali da facilitare la comunicazione, la socializzazione, l’inserimento e l’integrazione scolastica, l'apprendimento e lo sviluppo delle potenzialità residue individuali. Il servizio deve mirare a garantire la continuità fra i diversi gradi di scuola con percorsi educativi personalizzati ed integrati con altri servizi territoriali. Tale servizio non riguarda né può sostituire la funzione didattica, che la legge affida alle istituzioni scolastiche attraverso l’impiego degli insegnanti di sostegno, né l’assistenza materiale o di base, che viene svolta sempre dalle istituzioni scolastiche.

PRESTAZIONI: Le prestazioni sono rivolte a soggetti disabili frequentanti gli istituti scolastici e prevedono una serie di attività finalizzate a favorire l'autonomia personale degli alunni allo scopo di evitare rischi di isolamento o di emarginazione.

In particolare, le attività previste dal servizio sono:

  • attività di supporto socio educativo;

  • attività di trasporto scolastico;

  • attività finalizzate all'acquisto/dotazione di attrezzature tecniche e sussidi didattici specialistici.

ORGANIZZAZIONE: Nell’ambito dei Gruppi di Lavoro previsti dalla L. 104/92 e dalla successiva normativa, vengono prese in considerazione le abilità e le difficoltà dell’alunno disabile, al fine di addivenire alla formulazione del PEI (Piano Educativo Individualizzato), nel quale sono specificate anche le eventuali necessità di assistenza specialistica, da richiedere agli enti locali. È opportuno che tali richieste avvengano nell’ambito degli accordi di programma territoriali previsti dall’art. 13 della L. 104/92, in modo da migliorare la programmazione coordinata degli interventi.

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ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO ASSISTENZIALE

TUTORAGGIO EDUCATIVO

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TIPOLOGIA: Il servizio di assistenza domiciliare consiste in interventi da fornire ai cittadini al fine di favorire la permanenza nel loro ambiente di vita, evitando l’istituzionalizzazione e consentendo loro una soddisfacente vita di relazione. Il servizio comprende prestazioni di tipo socio-assistenziale articolate per aree di bisogno: assistenza domiciliare socioeducativa per minori e famiglie, assistenza domiciliare per diversamente abili, assistenza domiciliare per anziani

PRESTAZIONI: Sono prestazioni di assistenza domiciliare:

  • aiuto alla persona nello svolgimento delle normali attività quotidiane;

  • sostegno alla funzione educativa genitoriale;

  • sostegno alla mobilità personale;

  • prestazioni di aiuto per famiglie che assumono compiti di accoglienza e di cura di diversamente abili fisici, psichici e sensoriali e di altre persone in difficoltà, di minori in affidamento, di anziani.

Le attività di assistenza consistono in:

  • aiuto per l’igiene e la cura della persona;

  • aiuto per la pulizia della casa;

  • lavaggio e cambio della biancheria;

  • preparazione dei pasti;

  • aiuto nello svolgimento di pratiche amministrative e di accompagnamento presso uffici;

  • sostegno per la fornitura o l'acquisto, su richiesta, di alimentari, indumenti, biancheria e di generi diversi nonché di strumenti o tecnologie per favorire l'autonomia;

  • attività di accompagnamento presso familiari e vicini e presso luoghi di interesse culturale o sportivo, finalizzata a mantenere o ristabilire relazioni affettive e sociali;

  • tutoraggio educativo;

  • attività di sostegno psicologico.

ORGANIZZAZIONE: Il servizio di assistenza domiciliare deve articolarsi in maniera da garantire la massima fruibilità da parte di tutti i cittadini, prevedendo la presenza del servizio per ognuno degli Ambiti territoriali.

 

I NOSTRI PROGETTI

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SOSTEGNO SCOLASTICO

Nello spazio studio i ragazzi vengono aiutati ad acquisire un più adeguato metodo di studio e a migliorare il proprio adattamento all’ambiente normativo e relazione della scuola.

Nelle attività di sostegno scolastico il rapporto tra operatori e ragazzi deve essere tale da rendere possibile attività di sostegno individuale adeguato alle specifiche necessità di ciascuno.

In via generale tale rapporto dovrebbe essere al massimo di 1 operatore ogni 5 ragazzi, ma può essere modificato nel caso siano presenti situazioni di particolare difficoltà o disagio.

 

ATTIVITÀ LABORATORIALI

Le attività laboratoriali sono rivolte a stimolare e sviluppare alcune particolari forme espressive dei ragazzi che attraverso la manualità, la musica, il teatro, la pittura, il cineforum acquisiscono maggiore fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.

 

ATTIVITÀ LUDICO-SPORTIVE

Il gioco e lo sport sono i mezzi più efficaci per favorire la socializzazione e la crescita armoniosa dei bambini attraverso l’interazione con i coetanei.

Le attività ludiche vengono svolte e strutturate in spazi idonei delle Comunità, mentre le attività sportive vengono svolte presso strutture idonee di partner della Cooperativa “Vivere”.

 

ANGOLO LETTURA

All’interno della Comunità educativa di tipo familiare è stato allestito un angolo lettura, destinato agli utenti ospiti, con lo scopo di rendere il rapporto ludiforme col libro uno strumento idoneo a promuovere le capacità cognitive e le risorse affettive dei bambini nonché promuovere un’opportunità “altra” di interiorizzazione e di socializzazione.

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INSERIMENTO LAVORATIVO

Il servizio è rivolto ai minorenni in età lavorativa che usufruiscono dei servizi della Comunità Alloggio, con lo scopo di migliorare la loro integrazione sociale e l’avviamento alla vita autonoma.

 

SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA E PSICOTERAPIA

Il servizio è rivolto a chiunque ne faccia richiesta, anche a privati cittadini, e si pone l’obiettivo di prevenire il disagio psichico e di promuovere il benessere psicofisico del singolo, della coppia e del gruppo.

Il servizio tiene conto della situazione sociale ed economica dell’utente.

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PERSONALE ADDETTO

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L'attività delle varie Strutture è affidata ad una équipe di lavoro specializzata, che tiene conto dalle finalità istituzionali e della potenziale utenza.

L’équipe è così composta secondo l'organizzazione aziendale:

  1. Responsabili di Strutture;

  2. Psicologi e Psicoterapeuti;

  3. Assistenti Sociali;

  4. Educatori per l’infanzia;

  5. Educatori Professionali;

  6. Animatori Sociali;

  7. Operatori Sociali;

  8. Personale Ausiliario.

Tutto il personale è in possesso delle qualifiche professionali previste dalla legislazione nazionale e regionale nel settore dei servizi alla persona.

Compito degli operatori, ciascuno secondo le proprie mansioni, è quello di concretizzare il progetto educativo, diverso per ciascun minorenne inserito.

Per nessuna ragione è consentito al personale il ricorso a comportamenti lesivi della dignità dei minorenni affidati.

Tutto il personale è impegnato settimanalmente a partecipare alla riunione dell’equipe educativa allo scopo di progettare e programmare i singoli progetti educativi, monitorare e verificare la loro attuazione, programmare la gestione della vita quotidiana.

Con scadenza quindicinale sono, altresì, previsti incontri di supervisione finalizzati alla discussione dei casi, all’analisi e all’approfondimento delle dinamiche relazionali tra gli operatori stessi.

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PIANO DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE

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La Cooperativa “Vivere” seleziona attentamente il personale da inserire rispetto alle competenze professionali ed alle caratteristiche personali.

I nuovi assunti vengono affiancati nel primo periodo da personale esperto per facilitarne l’inserimento ed il rapporto con gli utenti.

Particolare attenzione viene dedicata alla formazione continua e all’aggiornamento grazie a momenti di formazione interna o alla partecipazione ad iniziative e corsi esterni in collaborazione con l’Ambito Sociale di zona e le associazioni di volontariato presenti nel territorio.

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MODALITÀ DI AMMISSIONE E DI DIMISSIONE

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La richiesta di ammissione nelle varie Strutture viene inoltrata dal Servizio sociale del Comune di appartenenza del minorenne al Responsabile della struttura.

Essa può essere disposta da un provvedimento del Tribunale per i Minorenni o da provvedimenti di urgenza del Servizio Sociale.

Nella richiesta d’inserimento devono pervenire tutte le informazioni possibili sul caso, siano esse verbali che scritte.

Successivamente, il caso viene presentato dal responsabile all’intera equipe educativa che, collegialmente, individua sulla base delle informazioni acquisite e tenendo presente la composizione e la caratterizzazione che la struttura ha al momento gli obiettivi sostanziali che vanno a comporre il progetto quadro del minorenne. In ultima analisi, viene individuato l’educatore di riferimento responsabile del minorenne e della stesura del progetto educativo individualizzato.

La dimissione è proposta dall’educatore di riferimento e/o dal responsabile della struttura. La decisione viene presa collegialmente in sede di equipe educativa. La proposta può nascere da due situazioni reali: la cessazione delle condizioni che ne hanno determinato l’inserimento o il raggiungimento degli obiettivi prefissati; oppure gravi e comprovati motivi in cui la presenza del minorenne rechi danno agli altri ospiti della struttura o la struttura stessa non sia più in grado di offrire servizi compatibili alla situazione richiesta.

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MODALITÀ E STRUMENTI DI CONTROLLO DELLA QUALITÀ

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La Cooperativa “Vivere” si impegna a monitorare periodicamente la qualità erogata dei Servizi ed a rilevarne la soddisfazione e il grado di qualità percepita dai cittadini che ne sono fruitori, per migliorare continuamente la qualità del servizio erogato, per renderlo sempre più rispondente agli effettivi bisogni dell’utenza del territorio.

Il sistema di monitoraggio è attuato attraverso questionari, riunioni periodiche e il coinvolgimento di familiari e utenti; attraverso indagini annuali viene rilevato principalmente il grado d’ascolto, di cortesia, di comprensione dei bisogni, di fiducia nel Servizio e negli Operatori.

La Cooperativa “Vivere” si impegna ad accogliere con interesse qualsiasi suggerimento o proposta che pervenga dagli utenti, famigliari, associazioni, organizzazioni sindacali, ecc. Tutti i dati raccolti sono considerati molto utili al miglioramento della qualità dei servizi.

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PRESENTAZIONE DI RECLAMI

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Gli aventi diritto possono presentare reclami formali e per iscritto, per difformità rispetto agli standard qualitativi minimi enunciati dalla presente Carta dei Servizi, ovvero:

  • Difformità nel sostegno psicologico, educativo e materiale a favore dei minorenni;

  • Difformità nei requisiti strutturali e professionali della comunità.

Una volta ricevute le segnalazioni di insoddisfazione ed i reclami, si verificano se esse hanno una loro fondatezza o meno e la comunità risponde in forma scritta entro i termini previsti dalla normativa vigente (max 30 gg).

Se il reclamo è ritenuto giustificato, viene comunicato all’utente anche l’azione che si è deciso di intraprendere per risolvere il problema.

Tuttavia, i Servizi sociali ed il Tribunale dei minori possono decidere di revocare l’affido del minore e/o l’autorizzazione al funzionamento della comunità stessa.

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STANDARD DI QUALITÀ

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La politica della qualità dei servizi erogati dalla Cooperativa sviluppa l’approccio della qualità sociale, che pone al centro del processo di erogazione l’utente, ma che considera soggetti attivi e fondamentali anche tutti coloro che intervengono nell’erogazione e nella fruizione del servizio, i cosiddetti stakeholders.

La politica della qualità della dei servizi erogati dalla Cooperativa si basa su tre principi cardini, da cui si ricavano, poi, gli obiettivi e le modalità operative per perseguirli:

• l’utente è al centro del servizio e il soddisfacimento del suo bisogno è il fondamento del processo di erogazione e quindi della struttura stessa;

• tutti gli stakeholders partecipano attivamente al processo di erogazione e monitoraggio del servizio e tutto il personale interviene nello sviluppo della qualità della struttura;

• la qualità del servizio va migliorata continuamente e costantemente, al fine di accrescere efficienza ed efficacia e garantire livelli qualitativi sempre più elevati.

Le dimensioni che vengono considerate sono relative a:

• il personale - Qualità professionale

• il processo di aiuto - Qualità relazionale

• l’informazione e accoglienza

• le prestazioni - Qualità educativa

• la comunità - Qualità della struttura

I principi che qualificano il lavoro di ciascun Responsabile della Cooperativa e del personale impiegato, sono:

  • il dialogo, il confronto e la collaborazione con gli attori sociali presenti sul territorio, in particolare con gli enti invianti, i Servizi Sociali e gli Enti Locali;

  • la capacità di reperire e coinvolgere risorse umane e professionali sul territorio;

  • il forte impegno dei soci e dei collaboratori che consentono una implementazione delle competenze e dell’esperienza;

  • la promozione e il sostegno di scelte programmatiche sensibili ai fenomeni sociali;

  • l’analisi dei bisogni e la progettazione di interventi tesi all’accrescimento della qualità della vita;

  • l’attivazione e il coinvolgimento dei diversi soggetti istituzionali e non, che possono concorrere alla risoluzione dei problemi e alla promozione del benessere sociale, valorizzando le reti di relazione;

  • il lavoro di gruppo, orientato al raggiungimento degli scopi e basato sulla valorizzazione delle competenze;

  • la formazione del personale per garantire un migliore svolgimento del lavoro educativo/formativo dell’équipe.

I fruitori del servizio e gli Enti invianti, possono valutare ed osservare il lavoro svolto dall'Equipe e da tutto il personale che interviene nell’organizzazione.

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RAPPORTI CON IL TERRITORIO
 

La Cooperativa “Vivere” è impegnata a stimolare un'attività di cooperazione con altri enti cooperativi, imprese sociali e organismi del Terzo Settore.

La sinergia con Associazioni, Gruppi di Volontariato, Scuole e altre Organizzazioni sociali esistenti sul territorio ha lo scopo di creare una “Rete di risorse” per l’aiuto e il sostegno all’utente.

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NORMA DI CHIUSURA

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La presente Carta dei Servizi non pregiudica i diritti civili e politici propri di ciascun ospite, come persona e cittadino, anzi si prefigge di garantire loro effettiva applicazione.

Stefano Cioffi

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